martedì 4 dicembre 2012

COPPA ITALIA UNDER 21, L'IMPRESA DEL NEW TEAM FVG


Tutta d'un fiato la sfida tra New Team Fvg e Canottieri Belluno nei trentaduesimi di finale della coppa Italia under 21. Friulani sempre avanti e sempre raggiunti dagli avversari per un 5-5 a conclusione dei tempi supplementari. In gol, tra i ragazzi di mister Sbisà, Spatafora con una doppietta, Mazzariol, Altavilla e Soranzio. Poi, ai rigori, la vittoria 4-3 con anche gol del portiere Patti su penalty. 

I biancoazzurri di mister Sbisà sono quindi
di nuovo tra le migliori 32 squadre d'Italia nella competizione (come già accaduto la scorsa stagione) e nei sedicesimi di finale (in programma il 9 gennaio) incontreranno il Franco gomme Venezia, che ha superato 2-5 la Marca futsal.

Qui sotto il video con i gol e il resoconto del match firmato dall'ufficio stampa New Team.





NEW TEAM FVG - CANOTTIERI BELLUNO 9-8 d.c.r. (risultato finale 5-5: p.t. 3-3 / s.t. 3-3 / p.t.s. 4-3 / s.t.s. 5-5)
                                     
NEW TEAM FVG: Oncea, Collevati, Altavilla, Fabbro, Mazzariol, Grinovero, De Bernardo, Soranzio, Gjoni, Patti, Bortolotti, Spatafora. Allenatore: Sbisà.
CANOTTIERI BELLUNO: Zampieri, Picardo, Mussato, Tabacchi, Marcon, Nessenzia, Shani, Zambelli, Pan, De Nard. Allenatore: De Bona.
ARBITRO: Morossi (Maniago).
MARCATORI: p.t.: 3'54'' Mazzariol (N), 5'06'' Mussato (B), 6'52'' Spatafora (N), 15'37'' Nessenzia (B), 17'34'' Spatafora (N), 18'36'' Shani (B); p.t.s.: 1'06''Altavilla (N); s.t.s.: 1'36'' Pan (B), 3'27'' Soranzio (N), 4'54'' Pan (B).
SEQUENZA DEI RIGORI: Mazzariol (N) gol, Nessenzia (B) fuori, Spatafora (N) parato, Pan (B) gol, Soranzio (N) gol, Picardo (B) gol, Altavilla (N) parato, Shani (N) gol, Patti (N) gol, Marcon (B) parato, De Bernardo (N) parato, Mussato (N) fuori, Collevati (N) gol, De Nard (B) parato.
AMMONITI: Altavilla (N), Picardo (B).
ESPULSI: De Bona mister del Canottieri Belluno.
NOTE: spettatori 80 circa.
UDINE. Con tanta fatica ma sicuramente con merito la New Team FVG supera la Canottieri Belluno dopo i calci di rigore e continua la sua corsa in Coppa Italia, dove raggiunge i Sedicesimi di finale.
Contro i veneti la New Team conduce la gara fin dall'avvio tenendo in mano il pallino del gioco e imprimendo il proprio ritmo alla partita, ma ancora una volta si deve scontrare contro un portiere formidabile come Zampieri, ormai da tre anni un vero incubo per i biancazzurri, e contro una compagine quadrata e molto ben organizzata in fase difensiva. I ragazzi di Sbisà creano molto ma fanno un'enorme fatica a concretizzare per meriti degli avversari e per demeriti propri, mentre ai veneti bastano praticamente sette tiri in porta in tutta la gara, supplementari compresi, per realizzare cinque gol dei quali ben quattro da fuori con conclusioni non irresistibili. In gare del genere da dentro o fuori molto spesso non vince il più forte: senza la possibilità di giocarsela in partite di andata e ritorno la componente psicologica ed emozionale gioca sempre un ruolo fondamentale e forse i biancazzurri hanno pagato proprio questo aspetto; la carica dei friulani era altissima, ma il fatto di partire indubbiamente da favoriti vista la classifica del campionato (+ 4 sui rivali) e lo scontro diretto vinto (2-1 in rimonta ma il punteggio sarebbe potuto essere molto più largo) ha avuto l'effetto di non far esprimere al massimo i ragazzi di casa, a cui è mancato qualcosa proprio in termini di tranquillità nel gioco. Se infatti il possesso palla è stato nettamente superiore in quantità rispetto a quello degli avversari (abbozzando un valore quantificarlo nell'80% pare realistico), la qualità e la fluidità della manovra non sono state delle migliori e questo, considerando la qualità degli interpreti, può essere imputato solo alla tensione per la sfida. Certo è che pressare alto per tutti i 50', creare tante occasioni e fare una fatica matta per segnare una rete, trovarsi per cinque volte in vantaggio e subito dopo subire il pari dai rivali che fino a quel momento non avevano fatto nulla per segnare non è sicuramente facile: applausi, dunque, per la giovane New Team, che ha sempre giocato la propria partita dando il massimo dal primo minuto del primo tempo all'ultimo del secondo supplementare ed è stata ripagata alla fine ai rigori. Anche la lotteria finale dal dischetto, tra l'altro, ha fatto soffrire non poco: i bellunesi hanno avuto addirittura due volte il rigore della vittoria, ma prima Patti e poi l'imprecisione del tiratore hanno consentito ai biancazzurri di scamparla prima della parata decisiva del portiere ex Manzano, che dopo una prestazione sottotono si è riscattato alla grande facendo la differenza nel momento topico dei penalty. Veniamo alla cronaca: New Team subito avanti al 3'54'' con Mazzariol, che pescato a destra da Spatafora con un colpo sotto arpiona il pallone alto e incrocia un destro spettacolare che si infila nel "sette" del secondo palo. Passa poco più di un minuto e al 5'06'' arriva il fortunoso pari veneto: Collevati in ripiegamento intercetta un passaggio avversario facendo cambiare completamente direzione alla sfera, ma se il passaggio iniziale sarebbe stato "difeso" agevolmente la palla deviata favorisce Mussato che si trova solo dentro l'area e di sinistro insacca alle spalle dell'incolpevole Patti. La New Team comanda senza problemi il gioco e passa pochissimo per il nuovo vantaggio: al 6'52'' Spatafora parte centralmente e allarga a destra per Mazzariol, chiusura pregevole dell'uno-due da parte del brasiliano che mette il compagno solo davanti al portiere, sinistro potentissimo di prima intenzione di Spatafora e palla che si infila imparabile nell'angolino basso alla sinistra di Zampieri. I boys di Sbisà controllano la gara senza soffrire praticamente nulla ma sotto porta fanno fatica a prendere il largo: Collevati due volte si trova la palla buona a tu per tu col portiere sul piede sbagliato, il destro, e le sue conclusioni finiscono a lato, in altre circostanze è Zampieri a fare la differenza sfoggiando risposte eccezionali sulle conclusioni dalla distanza di Mazzariol e Spatafora; fatto sta che il Belluno resta in piedi e al 15'37'' pareggia: Nessenzia poco dopo la linea di centrocampo lascia partire una cannonata di destro che bacia internamente il palo alla destra di Patti proteso in tuffo ed entra in rete. I friulani non si abbattono e il 3-2 arriva presto: al 17'34'' Mazzariol fa benissimo il pressing alto e ruba palla dirigendosi verso Zampieri palla al centro per Spatafora che a porta vuota realizza. Sembra la rete decisiva per mandare le squadre a riposo con i padroni di casa avanti, ma al 18'36'' ancora un tiro da fuori è decisivo: Shani, leggermente spostato a sinistra, da distanza superiore al tiro libero calcia un rasoterra di destro verso l'angolino basso alla sinistra di Patti che prova la spaccata ma sfiora solo il pallone che rotola in rete. La New Team potrebbe anche ripassare in vantaggio prima della sirena, Mazzariol ruba l'ennesimo pallone e lo serve a Soranzio che però viene murato da Zampieri in uscita.
Nella ripresa il Belluno alza la linea di difesa e abbozza un pressing che non mette particolarmente in difficoltà i biancazzurri, i quali però faticano maggiormente nella manovra e, pur continuando a comandare le operazioni, non riescono più a farsi pericolosi con la frequenza della prima frazione: sono addirittura i veneti ad andare vicini al vantaggio con Nessenzia, che imbeccato da una punizione svirgolata del brasiliano Pan si trova sul sinistro la palla del vantaggio a meno di un metro dalla linea di porta ma colpisce male e mette a lato. La New Team riparte a testa bassa e Zampieri è chiamato agli straordinari su un destro di Altavilla da fuori alzato in corner alla grande dall'estremo difensore e poi su Soranzio, sul quale compie un autentico miracolo: Collevati va via a sinistra e mette la palla verso il secondo palo per il compagno che, da meno di un metro, si lancia in scivolata per mandare la palla verso la porta col destro ma il numero 1 è a dir poco eccezionale a respingere. I tempi regolamentari si chiudono così sul 3-3 e negli extra time sale in cattedra capitan Collevati: all'1'06'' lotta su una palla in mezzo al campo tenendola alla grande resistendo anche a un fallo e, con la coda dell'occhio, vede il movimento a destra di Altavilla e lo serve con una palla deliziosa, stop e destro rasoterra del numero 5 con Zampieri in uscita beffato. Passa pochissimo ed è Mazzariol a mettere dentro da destra per lo stesso Collevati bravo a chiudere il secondo palo ma la conclusione da vicino del numero 3 è sventato con l'ennesimo miracolo dal portiere veneto. Si va così alla seconda frazione con la New Team che davvero non soffre per nulla, ma all'1'36'' sembra davvero stregata la serata udinese per i biancazzurri: Pan prende palla in posizione tutt'altro che pericolosa e lascia partire un destro rasoterra centrale con Patti che viene sorpreso dalla traiettoria e non riesce a intervenire di piede. Il team di Sbisà non molla, vuole vincere sul campo senza aspettare i rigori e Collevati al 3'27'' si rende nuovamente protagonista di un'azione personale eccezionale a sinistra, conclusa con un diagonale a botta sicura che Zampieri sventa da campione ma Soranzio è il più lesto ad avventarsi sulla palla vagante e dal cuore dell'area segna col destro la rete del 5-4. Stavolta sembra davvero finita, ma l'ennesima doccia fredda si abbatte sulla New Team: mancano solo 6 secondi quando Nessenzia fa filtrare un pallone da sinistra per Pan, abile a girarsi al limite e a calciare di punta destra rasoterra con Patti che col piede non riesce a respingere la conclusione non irresistibile. E' ormai troppo tardi per tentare di vincere la gara, bisogna rassegnarsi all'idea che saranno i rigori a decidere: la saga dei penalty parte alla grande con la puntata bassa di Mazzariol e il tiro a lato di Nessenzia, ma Zampieri fa i miracoli anche sui rigori e con un intervento prodigioso toglie dal "sette" il piatto destro incrociato di Spatafora (peraltro terzo rigore che para il portiere al numero 15 biancazzurro, i due precedenti quando Spatafora militava nell'Adriatica quattro anni fa) mentre Pan realizza, tocca a Soranzio che spiazza il portiere avversario ma anche Picardo trova il gol, mentre il quarto rigore locale viene calciato da Altavilla che si fa parare da Zampieri il debole destro e i veneti ne approfittano per portarsi in vantaggio con Shani, Patti ha sui piedi il rigore che potrebbe eliminare la New Team in caso di errore e lo trasforma di potenza e poi si fionda in porta per affrontare il rigore decisivo del Belluno con Marcon che ha sui piedi la palla qualificazione, parata però alla grande col corpo dal portiere friulano; si va ad oltranza, va sul dischetto De Bernardo e il piatto mancino aperto viene parato ancora da Zampieri, nuovo rigore che potrebbe valere la vittoria per il Belluno ma Mussato cerca la potenza e calcia abbondantemente a lato e alto il pallone, solo al settimo rigore si presenta sul dischetto capitan Collevati che con un sinistro basso batte Zampieri e il secondo portiere bellunese De Nard invece si fa respingere il tiro da Patti che fa così volare i suoi ai Sedicesimi di finale al termine di una gara davvero spettacolare e ricca di forti emozioni.
Domenica la New Team sarà di scena in campionato sul campo del Gruppo Fassina nella penultima giornata del girone di andata mentre per la Coppa Italia ci sarà di aspettare più di un mese (andata il 9 gennaio e ritorno il 16 gennaio): avversario il Venezia che ha vinto 5-2 in casa della Marca e dunque, oltre al campionato, continuerà anche in coppa la "sfida infinita" tra i friulani di mister Sbisà e la corazzata veneta, che da anni sta dominando il campionato under 21 del nordest e due stagioni or sono ha anche partecipato alla Final Eight di Coppa Italia.
Ma per essere grandi, si sa, bisogna sconfiggere i più forti: staremo a vedere se la New Team sarà in grado di giocarsela contro compagini di tale forza e prestigio.