mercoledì 24 ottobre 2012

COPPA ITALIA FVG, E' ORA DI CAMBIARE?


Coppa Italia di serie C Figc, fase regionale del Friuli Venezia Giulia: anno zero. Il secondo torneo federale per importanza dopo il campionato non sta vivendo una settimana serena. Prima le questioni sull'esito del girone A, con Maniago, Star five e Manzano prime a pari merito e divise non senza polemiche solo dalla differenza reti (con i pedemontani che non hanno digerito il 16-1 dello Star al Tergesteo che li ha di fatto eliminati), poi le questioni logistiche su quando e a che ora giocare i quarti di finale vista la presenza in griglia di diverse squadre che condividono la stessa palestra.
Quindi, senza polemica, sia per evitare questi problemi in futuro che per potenziare la manifestazione attirando maggiore attenzione su di essa, qualche semplice proposta per la prossima stagione (consci che per alcune di esse occorre modificare, cosa non facile, il regolamento nazionale).

1) A OGNUNO LA SUA COPPA
Tornare a due competizioni, una per la serie C1 e una per la C2, sarebbe meglio e più equilibrato. Se poi il regolamento prevede che comunque si arrivi a una vincitrice ufficiale unica che prenda parte alle fasi nazionali, ben venga quanto già fatto in passato, con la vincitrice della coppa di C2 qualificata ai quarti del torneo maggiore.

Prendendo spunto dai numeri dell'attuale stagione, coppa di C1 con tre gironi da quattro squadre e passaggio del turno delle prime due per raggruppamento e della migliore terza più la vincitrice della coppa di C2 (articolando questa in due gironi da 4, obbligando quindi chi gioca il campionato a prendere comunque parte alla coppa, con passaggio in semifinale delle prime 2).

2) GIOCHI TU E GIOCO ANCHE IO
Contemporaneità delle partite nell'ultima giornata in caso di girone da quattro squadre, delle ultime due giornate in caso di girone da cinque.

3) GOL PESANTI
In caso di arrivo a pari punti tra più di due squadre a parità di risultati negli scontri diretti calcolare non la differenza reti totale ma solo quella degli scontri diretti.

4) FINAL EIGHT
Quarti di finale della coppa di C1 in un'unica sede e lungo un'unica settimana, magari in un periodo dell'anno (poco prima di Natale? Epifania?) nel quale non ci sia tanta concorrenza del calcio a 11. Per esempio due quarti il martedì, due il mercoledì, giovedì riposo, venerdì semifinali, sabato sera finalissima (piccolo amarcord: vi ricordate i 600 presenti al PalaMicheletto di Sacile nel 2010 per la finalissima Pordenone-Maniago? Immaginate questa affluenza più o meno per un'intera settimana di grande futsal...)